Non solo carne di struzzo, ma anche uova e piume

Carne di Struzzo- Uovo di struzzo

Del maiale non si butta via niente… e neanche dello struzzo! È proprio il caso di riadattare questo antico detto. Di questo animale, infatti, non si consuma solo la carne magra e delicata, anche uova e piume hanno il loro utilizzo.  

Non lo sapevate? Nell’articolo vi sveliamo alcune curiosità su come sfruttare questi prodotti meno conosciuti ma destinati al commercio, così da ridurre al minimo gli sprechi e creare un allevamento 100% sostenibile. 

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Piume di struzzo: un carico da 2,5 milioni di dollari 

Non solo boa di piume, vistosi costumi e copricapi nello stile ruggente degli anni Venti. Le piume di uccello fanno parte della moda internazionale da molto più tempo. 

Si dice infatti che già Cleopatra indossasse degli enormi ventagli di piume di struzzo a cingerle il capo per farsi bella agli occhi del popolo. Per non parlare del famosissimo Carnevale di Venezia: già a partire dai suoi albori i nobili che non volevano essere riconosciuti sceglievano maschere iconiche con grandi piume nascondendo il proprio volto e la propria identità.   

Non tutti però conoscono la leggenda che vede protagoniste proprio le piume di struzzo nel naufragio più famoso della storia: quello del Titanic. Ebbene sì, pare che nell’aprile del lontano 1912 il carico più prezioso presente sulla nave consistesse in 40 casse colme di piume di struzzo per un valore complessivo di 2,5 milioni di dollari odierni. Insomma, niente diamanti, pietre preziose o monete d’oro ma piume pronte per il commercio nell’industria della moda dell’epoca, destinate a essere cucite sui copricapi delle nobildonne. A partire dal 1800 infatti le signore adoravano talmente tanto indossare le piume di uccelli esotici che la crescente richiesta di capi con questo stile causò, purtroppo, l’estinzione di alcune specie. 

Ad oggi le piume rimangono simbolo di leggerezza, vanità e vitalità. Vengono ancora utilizzate nei vestiti moderni, vere oppure di materiali sintetici che ne imitano le caratteristiche e l’aspetto. 

Uova di struzzo: opere d’arte “su guscio”

Non solo le piume ma anche le uova di struzzo possono assumere un valore artistico, usate persino come elemento decorativo nelle case di tutto il mondo!

L’uovo di struzzo potrebbe destare un po’ di stupore in chi non lo ha mai visto. Notevolmente più grande di un uovo di gallina, misura in media 18 o 20 centimetri di altezza. Il suo guscio presenta delle irregolarità “a buccia d’arancia”, con piccoli pori e increspature percepibili al tatto. Il colore è generalmente molto chiaro e per questo viene usato come una tela bianca su cui dipingere, trasformandolo in un oggetto di design da esporre orgogliosamente in casa.

Esistono delle vere e proprie opere d’arte sui gusci delle uova di struzzo con minuziosi dettagli dai colori vivaci, contrastanti e linee sottilissime. Se anche tu vuoi cimentarti nel creare qualcosa di unico per addobbare il tuo salotto puoi iniziare con i colori a tempera o a olio, tenendo l’uovo fermo con alcune pezze da cucina e ricordandoti di rispettare i tempi di asciugatura fra uno strato di colore e l’altro. 

Anche voi vi sentite degli artisti?

Se il disegno non è la vostra passione ma vorreste comunque provare a decorare l’uovo, optate per forme semplici e geometriche come un motivo ripetitivo fatto di linee e semicerchi di colori diversi, sarà comunque d’impatto e non passerà inosservato! Potete anche aiutarvi con una linea guida tracciata con una matita leggera per ridurre gli errori al minimo. 

Ordinando dal nostro sito potete ricevere direttamente l’uovo di struzzo vuoto, pronto per diventare un’opera d’arte unica. Questo vi eviterà alcune difficoltà. Date le dimensioni molto grandi, infatti, è difficile mantenere il guscio intatto svuotandolo. La tecnica casalinga migliore è forare il guscio alle due estremità utilizzando un trapano e allargando i fori gradualmente. 

I gusci d’uova che vi forniamo, invece, hanno un solo foro alla base di circa 15 millimetri operato con una fresa speciale che non danneggia in alcun modo il prodotto con crepe o scheggiature. Viene poi accuratamente lavato e disinfettato in modo che non rimangano residui di liquido al suo interno e possa durare a lungo nel tempo. 

Dall’arte alla cucina il passo è breve. L’uovo di struzzo è un ingrediente valido per le vostre ricette quotidiane. Qui sotto trovate qualche consiglio per sfruttarlo al meglio. 

Le uova di struzzo nelle vostre ricette 

L’uovo di struzzo può essere utilizzato proprio come gli altri tipi di uova, il suo sapore è molto delicato ed è adatto a qualsiasi ricetta. Inoltre, le sue proprietà nutrizionali non si discostano da quelle delle uova di gallina, più comunemente utilizzate.

Una classica ricetta con cui testarlo è proprio la pasta fatta in casa condita con ragù o semplice burro e salvia, un piatto dal sapore casalingo che ricorda le domeniche in famiglia. Tuttavia è importante ricordarsi che un uovo di struzzo corrisponde a circa 25 uova di gallina. Meglio quindi pesare la miscela di tuorlo e albume per equilibrare bene la quantità di farina da aggiungere. 

Potete utilizzare il resto dell’uovo di struzzo per una frittata insaporita con erbette selvatiche e qualche fettina di cipollotto. Vi accorgerete subito del suo sapore gradevole e leggero, perfetto anche per dolci e altri tipi di preparazione.

Sul nostro shop potete ordinare l’uovo di struzzo ad uso alimentare e cimentarvi nelle ricette più diverse per testare questo nuovo ingrediente. 

Queste sono solo alcune delle curiosità legate all’allevamento degli struzzi. Siete curiosi di saperne altre? Visitate il nostro blog e scoprite tutti i segreti di questo mondo!