Nel nostro allevamento non prestiamo attenzione solo alla salute e al benessere dei nostri struzzi, assicurandoci che tutti i giorni abbiano foraggi freschi, secchi e cereali, che siano riparati dalle intemperie e che possano correre e muoversi liberamente in ampi spazi.
Ci piace curare nel dettaglio anche le fasi successive di produzione dei nostri prodotti e della loro consegna direttamente fino alla vostra porta di casa.
Per questo abbiamo scelto dei packaging speciali, 100% ecologici per adeguarci al mondo che cambia e che richiede sempre più attenzione anche verso questa fase finale della vendita.
Gli altri motivi che hanno influenzato la nostra scelta? Ve li raccontiamo qui…
Il problema dei rifiuti di packaging
Il problema dei rifiuti di packaging, soprattutto nel contesto della consegna di prodotti alimentari, è diventato sempre più pressante a causa dell’aumento delle abitudini di acquisto online e della conseguente proliferazione di imballaggi monouso non riciclabili o difficili da riciclare. Questo ha generato in pochi anni una crisi ambientale con enormi quantità di plastica e altri materiali di imballaggio che finiscono inevitabilmente nei rifiuti solidi, nei corsi d’acqua e negli ecosistemi naturali.
Parliamo in primis del settore alimentare perché ci riguarda direttamente e perché molti prodotti di questo tipo richiedono imballaggi specializzati per mantenere i prodotti freschi ed integri durante tutte le fasi di trasporto e consegna.
Contenitori in plastica, sacchetti, involucri e altri imballaggi monouso che, una volta utilizzati per questo scopo, diventano rifiuti difficili da smaltire in modo sostenibile. Questo ha portato negli ultimi anni alla ricerca e all’adozione di soluzioni alternative, come l’utilizzo di materiali biodegradabili, compostabili o riciclabili, al fine di ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti di packaging.
Una sfida complessa che richiede un impegno continuo da parte delle aziende, dei consumatori e delle autorità regolatorie per trovare soluzioni sempre più efficaci e green.
Normative sul packaging ecologico: la Legge Europea n° 25
La Legge Europea n°25 rappresenta un importante passo avanti nel promuovere la sostenibilità nel settore del packaging. Questa normativa, adottata appunto dall’Unione Europea, stabilisce tutta una serie di linee guida e requisiti specifici per l’uso di materiali di imballaggio ecologici e sostenibili, al fine di ridurre il loro impatto ambientale.
Tra i principali punti della Legge Europea n°25 vi è l’obbligo per le aziende di adottare pratiche di packaging che favoriscano la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dei materiali.
In particolare, la legge promuove l’uso di materiali biodegradabili, compostabili e riciclabili, incoraggiando le compagnie a ridurre l’uso di plastica e altri materiali non sostenibili. Inoltre, stabilisce standard e criteri chiari per valutare la sostenibilità dei materiali da imballaggio, consentendo alle aziende di identificare e selezionare le soluzioni più ecologiche e compatibili con l’ambiente.
Questa normativa fornisce anche incentivi finanziari e fiscali per tutte le aziende che adottano pratiche di packaging sostenibili, incoraggiando ulteriormente il cambiamento verso un’economia circolare e a basso impatto ambientale.
È importante sottolineare che questa legge non solo mira a proteggere l’ambiente, ma anche a promuovere l’innovazione e la competitività delle imprese europee nel mercato globale. Offrendo un quadro normativo chiaro e stabile, favorisce l’adozione di soluzioni innovative e sostenibili nel settore del packaging, contribuendo così a una crescita economica equilibrata e sostenibile.
Le aziende che si conformano a questa legge non solo rispettano le leggi europee generali in materia, ma dimostrano anche un impegno tangibile verso la sostenibilità ambientale e sociale.
Tipologie di packaging sostenibili
A seguito della dichiarata emergenza, sono diversi i packaging sostenibili che sono comparsi sul mercato, vediamo insieme i principali:
- imballaggi compostabili: sono realizzati con materiali biodegradabili e compostabili come carta, cartone, amido di mais, PLA (acido polilattico) o bioplastiche compostabili. Dopo l’uso, possono essere smaltiti insieme ai rifiuti organici e decomposti in compostaggio industriale o domestico
- imballaggi riciclabili: sono realizzati con materiali facilmente riciclabili come carta, cartone, vetro o alluminio. Dopo l’uso, possono essere smaltiti tramite i normali canali di riciclaggio, riducendo così il consumo di risorse e l’impatto ambientale
- imballaggi riutilizzabili: sono progettati per essere riutilizzati più volte, riducendo la necessità di produrre nuovi imballaggi ogni volta che viene acquistato un prodotto alimentare. Esempi includono contenitori in vetro o plastica dura che possono essere riempiti nuovamente o sacchetti riutilizzabili
- imballaggi a base di materiali riciclati: sono realizzati utilizzando materiali riciclati, riducendo così la quantità di rifiuti e l’utilizzo di risorse vergini. Ad esempio, alcuni imballaggi di carta o plastica possono contenere una percentuale significativa di materiali riciclati post-consumo
- imballaggi minimalisti: sono progettati per ridurre al minimo l’uso di materiali e risorse, adottando un approccio minimalista e leggero. Questo può includere l’eliminazione di eccessivi strati di plastica o carta e l’ottimizzazione delle dimensioni e della forma dell’imballaggio per ridurre lo spreco
- imballaggi a base di alghe o funghi: alcune aziende stanno esplorando l’uso di materiali innovativi e naturali come alghe o miceli di funghi per creare imballaggi biodegradabili e compostabili. Questi materiali possono essere coltivati in modo sostenibile e offrono un’alternativa ecologica ai tradizionali imballaggi in plastica.
La nostra scelta
Noi nel nostro piccolo questa scelta l’abbiamo fatta già da un po’, decidendo di abbandonare i tradizionali imballaggi da spedizione e adottando questi accorgimenti per tutte le nostre consegne:
- usiamo soltanto materiali riciclabili al 100% in cartone PAP 20 e in polietilene a bassa densità LDPE 4 che garantiscono maggiori prestazioni isolanti rispetto al comune e tradizionale polistirolo (che non è sostenibile)
- il materassino/sacco isolante è riempito di pura cellulosa 100% proveniente da carta riciclata
- il nastro adesivo utilizzato è 100% da carta riciclata e il cartone esterno può essere riutilizzato se in buone condizioni dopo il trasporto oppure differenziato nella carta
- il ghiaccio presente nel cartone per tenere al fresco le nostre carni è semplicemente acqua del rubinetto congelata che può essere utilizzata per annaffiare le piante
- i sacchetti che contengono l’acqua e quelli che contengono la cellulosa sono entrambi in plastica riciclabile LDPE che va differenziata nella plastica seguendo le indicazioni del comune di appartenenza.
Ogni consegna è inoltre sempre accompagnata da una nota, anch’essa in carta riciclata, che riporta tutti gli accorgimenti per un corretto smaltimento del packaging.
Sul nostro e-commerce Carnedistruzzo.it in accompagnamento ad ogni prodotto trovate le specifiche di consegna che attestano questo nostro impegno verso l’ambiente. Non vi resta che “provare per credere” e farci sapere 🙂