Come utilizzare il carpaccio di struzzo in cucina

Carpaccio di struzzo

La carne di struzzo

La carne di struzzo, prima consumata solo in Sudafrica, sta prendendo sempre più piede nel nostro bel paese, un po’ per moda, un po’ per curiosità o semplicemente per variare e assaporare qualcosa di nuovo, questa tipologia di carne riesce a trovare il giusto connubio tra leggerezza e gusto, al contrario di ciò che si pensa, anche se lo struzzo è un pennuto, il colore della sua carne è rosso e non bianco, simile a quello del bovino e il suo peso può arrivare dai  70 fino ai 130 chilogrammi.

Le proprietà della carne di struzzo

Ricca di omega3, proteine, ferro e con pochi grassi e colesterolo essa è adatta per ogni fase della vita, dall’infanzia fino alle età più adulte, viene spesso utilizzata  da atleti o inserita nelle diete, la carne di struzzo è riuscita nel tempo a conquistare ogni palato esaltando le papille gustative senza il timore del giudizio della bilancia.

Come utilizzare il carpaccio di struzzo in cucina

Il taglio più tenero e pregiato dello struzzo è sicuramente il filetto, la parte alta della coscia, la carne è così tenera che i grandi Chef la utilizzano a crudo, quindi a carpaccio, la si può condire con del basilico fresco,  un cucchiaio di olio extravergine di oliva, del sale e del pepe o in alternativa, vengono riprodotti dei piatti dal forte impatto visivo aggiungendo della rucola, radicchio, pomodorini e un bel cucchiaio di olio extravergine d’oliva.

La carne di struzzo si differenzia dalle altre non solo per il colore, ma soprattutto per il gusto, dolce al palato e senza il retrogusto amaro tipico delle carni rosse.

Accompagna il carpaccio di struzzo con un ottimo vino rosso e lasciati trasportare dal suo sapore unico, sarà infatti, un’ottima alternativa a tuoi soliti piatti e ti permetterà di conquistare anche i palati più difficili.

 

 

 

 

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