Come cucinare la tagliata di struzzo

Anche se siamo soliti associare la carne bianca agli uccelli, le carni di struzzo sono invece rosse e simili al filetto di bovino. Un singolo struzzo può produrre quasi 30 chili di filetto, quattro chili di muscolo e sei chili di frattaglie per salumi. La maggior parte della carne proviene dai muscoli delle cosce ed è particolarmente ricca in glicogeno, come quella di cavallo. Ha quindi un sapore dolce, ma senza il retrogusto della carne equina. È adatta nell’infanzia, nell’adolescenza, ma anche per gli atleti, in gravidanza e allattamento. Ottima per chi vuole appagare le papille senza far infuriare la bilancia: con poche calorie, pochissimi grassi ed un basso contenuto di colesterolo e di sodio!
Come cucinarla
Essendo particolarmente pregiata, la carne di struzzo richiede una serie di piccoli accorgimenti in cucina. Principalmente bisogna stare attenti ai tempi di cottura per non comprometterne la caratteristica tenerezza. Si può azzardare anche uno stufato o un brasato ma dà il meglio di sé scottata rapidamente alla griglia o alla piastra e condita con olio Evo, limone e rucola. Lo struzzo è ottimo anche al cartoccio con erbe aromatiche o accompagnato da funghi o verdure di stagione. Squisiti anche il ragù, il carpaccio e i salumi: dalle salsicce alla bresaola al cosciotto arrosto.
Tagliata di struzzo con rucola e pomodori
Gli ingredienti per questa ricetta sono molto semplici. Ci serviranno: del controfiletto di manzo (800 g), Rucola (100 g), Pomodorini ciliegino (100 g), Olio extravergine d’oliva q.b., Sale fino q.b., Pepe nero q.b.
Per la preparazione iniziate togliendo dal frigorifero il pezzo di carne almeno un’ora prima, in modo che all’atto della cottura non sia più freddo ma a temperatura ambiente; scaldate bene una pentola di ghisa, versatevi qualche granello di sale grosso, e adagiatevi la carne, che farete cuocere 5 minuti per lato.
Per la cottura, regolatevi in base allo spessore della carne e al grado di cottura da voi preferito; il migliore risultato è quando la carne all’interno risulta essere rosata ma non troppo cotta e asciutta.
Nel girare la carne, fate attenzione a non pungerla, per evitare di fare fuoriuscire i suoi liquidi. Togliete la carne dal fuoco, fatela “rilassare” qualche istante e poi, con taglio obliquo, riducetela a fettine di circa un paio di cm di spessore.
Disponete le fettine di carne sul lettino di rucola e pomodorini, che avrete tagliato in quarti; se la tagliata è per voi pepate secondo i vostri gusti, aggiustate di sale e irrorate con dell’ olio extravergine di oliva, altrimenti mettete tutti i condimenti in tavola e lasciate che ogni commensale si serva come meglio crede.